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Messaggio  Redz89 Sab Apr 24, 2010 12:04 pm

Nome:Francois Matthieu Des Roy
Giocatore: Matteo
Cronaca: Genesi
Tarocco Dominante: Il Bagatto
Nazionalità: Francese
Professione: Ladro/Partigiano
Data di Nascita: 31 – 10 - 1935
Età:22


Storia del Personaggio (la vita):
nato da una famiglia di classe medio borghese ha passato l’infanzia assieme ai genitori nella casa di famiglia situata nelle vicinanze di Parigi, dove a eseguito gli studi sotto la guida della madre stessa,dimostrando di avere una capacità di apprendimento straordinaria. Come tutti i ragazzini anche a Francois piaceva divertirsi insieme ai propri compagni di gioco talvolta anche andando oltre i limiti della legge,infatti data la fisicità agile di cui era dotato più di una volta per spacconeria e motivo di vanto nei confronti dei suoi amici specialmente con il caro Renoir Blanche; con il quale comunque aveva mantenuto un buonissimo rapporto; aveva dato prova della sua abilità nell’arte della ladroneria,capacità che lui stesso si stupiva di avere,in quanto non era mai stato nella necessità di sopravvivere con questa occupazione. Siamo nel 1953 e Francois ha compiuto 18 anni ed essendo cresciuto sotto un padre con idee di uguaglianza e libertà decide insieme ai suoi più cari e fraterni amici Andrè, Laurent e Cristoph,con i quali era cresciuto e aveva passato quasi più tempo che con la propria famiglia,di entrare a far parte del gruppo dei giovani partigiani parigini,dove con grande sorpresa ritrova il vecchio amico Reonir Blanche arruolatosi qualche anno prima,e ora divenuto il comandante della brigata Robespierre, e qui arrivano due svolte importanti nella vita di Francois, la prima che conosce una giovane ragazza chiamata Stephanie della quale si innamora e con la quale inizia una relazione,e la seconda che il vecchio amico Renoir dato il rapporto che correva tra loro gli offre una carica importante nelle alte gerarchie della brigata. Le cose tra i due giovani sembrano andare bene infatti con il benestare di entrambe le coppie di genitori i due innamorati sono decisi a convolare a nozze,siamo all’alba del 1957. Tutti i preparativi per il dolce evento sono ormai pronti gli amici di Francois sono più eccitati di quanto non lo sembri lui stesso,nonostante sia lo sposo,ma ancora una volta qualcosa sta per cambiare nella vita del giovane partigiano francese,sembra che il fato abbia in servo ancora qualche sorpresa per lui,infatti durante una notte movimentata e dal sonno disturbato il giovane Francois si sveglia di soprassalto con una frase che continua a risuonargli nella testa e dice :” TROVA IL MIO ARALDO”,e ogni volta che la frase finisce nella testa del giovane compare un’immagine di un giovane viso dai biondi capelli con una cicatrice che rovina il bel volto. In parte turbato in parte quasi eccitato da questa sorta di sfida a cui il destino l’ha messo davanti,il giorno seguente Francois si reca nella casa della giovane futura sposa Stephanie per annunciarle a malincuore la sua quasi immediata partenza,promettendole che al suo ritorno a Parigi la prenderà in sposa e passerà con lei il resto della propria vita. Fatto ritorno alla casa di famiglia comunica, con la stessa tristezza con la quale ha appena annunciato alla futura sposa la stessa notizia,ai propri genitori la sua quasi imminente partenza per l’Italia,la sua volontà e decisione sono irremovibili,nemmeno di fronte agli scongiuri della madre e alle suppliche del padre che lo invitano a riflettere e ponderare bene se questa sia la giusta scelta. Francois è completamente determinato a partire e nemmeno l’ultimo tentativo del padre di convincerlo va a buon fine,nonostante sia stato messo in guardia che il viaggio lo potrà portare alla propria dipartita;ma proprio a questo avvertimento il giovane ha fronteggiato il padre rispondendo che non potrà accadergli nulla durante il viaggio,e che un giorno farà ritorno a casa. L’ultimo passo prima di lasciare la terra natale è avvisare e salutare i cari amici con il quale è cresciuto,ma durante il viaggio verso le case dei cari compagni Francois si ferma a riflettere sulle sponde di un fiume,e qui avviene l’atto finale che convincerà il giovane partigiano a partire,mentre rifletteva sul cammino che gli si poneva davanti ecco di nuovo quella frase risuonargli nella testa,colto all’improvviso da questo avvenimento che prima si era verificato solo in sogno, Francois si rinfresca il viso nel corso d’acqua davanti a se,quando all’improvviso la sua stessa immagine riflessa si trasforma nel bel volto visto in sogno invitandolo lei stessa a trovarlo. Spaventato ed eccitato allo stesso tempo corre per espletare gli ultimi saluti che si era prefissato,e dopo qualche ora è di ritorno alla propria abitazione dove comincia subito a preparare i propri bagagli per il viaggio. L’indomani mattina alba del 21 marzo 1957 Francois parte lasciandosi alle spalle tutto,famiglia, amici e futura sposa,alla quale ha fatto consegnare una lettera della quale porta con se una copia in ricordo dell’amata,da qui in avanti sa che potrà fidarsi solo ed esclusivamente delle proprie capacità per raggiungere e portare a termine questo misterioso incarico.

Aspetto:

Altezza: 1.78
Peso: 70
Capelli: Corti,nero scuro
Occhi: Castani
Carnagione: caucasica



Descrizione emotiva, mentale e spirituale (in accordo con il Tarocco Dominante):
Fiero e sicuro di se tende a mettersi in mostra con azioni che risaltano le sue caratteristiche di spicco,talvolta agisce d’istinto senza prendersi il tempo necessario di elaborare una strategia o un piano d’azione,ma cosa vuoi anche questo fa parte della sua indole.

Frase “Concetto” del Personaggio (in accordo con il Tarocco Dominante e la Professione):
Mpfff…..quando si decideranno a fare delle serrature più complesse….con queste ormai non mi diverto più.

Descrizione situazione familiare e legami affettivi (precisazioni per i parenti di primo grado – fino ai cugini – e specificazione del legame che si ha con ognuno di loro.)

Francine D’Alambert (madre-vivente):
Donna giovane e dal carattere deciso,dotata di grandi conoscenze acquisite in seguito agli studi classici svolti in adolescenza,è stata lei stessa la maestra del proprio e unico figlio Francois Matthieu,scoprendo nel giovane una capacità di apprendimento straordinaria. Quando Francois le ha annunciato la notizia della propria partenza il suo cuore si è spezzato,ma allo stesso tempo le disse che un giorno l’adorato figlio farà ritorno da lei.

Matthieu Des Roy (padre-vivente) :
Uomo severo ma giusto,ha cresciuto il proprio figlio insegnandogli valori quali uguaglianza e libertà,tanto che con sua grande sorpresa al compimento del suo diciottesimo compleanno il figlio Francois decise di arruolarsi nei partigiani. Alla notizia della sua partenza ha tentato in tutti i modi possibili di dissuaderlo a partire senza però ottenere risultati. Tornato a svolgere il lavoro di notaio prega in cuor suo di poter un giorno riabbracciare l’amato figlio.

Renoir Blanche (amico d’infanzia-comandante partigiano della brigata Robespierre-vivente):
Amico di vecchia data del giovane Francois è comandante della brigata partigiana Robespierre,nonostante la giovane età è un uomo molto astuto e paziente,non è da sottovalutare,dietro l’apparente aria innocente si nasconde un comandante che nel momento del bisogno può risultare l’uomo più crudele che si possa immaginare. Sorpreso dall’arruolamento dell’amico Francois decide in onore dei bei vecchi passati insieme di prenderlo al suo fianco nelle alte gerarchie della brigata,facendo quindi prendere di importanza e prestigio il nome del caro compagno. Al momento dell’annunciata partenza di Francois, sa che se l’amico ha fatto questa scelta deve esserci una motivazione,e attende con pazienza il giorno in cui il fedele compagno e vecchio amico farà ritorno al suo fianco a capo della brigata.

Andrè Moreau (amico d’infanzia-vivente):
Amico d’infanzia di Francois ha condiviso con lui praticamente tutto,divenendo come un fratello,insieme ne hanno fatte di tutti i colori ,talvolta anche esagerando un pochino,ma all’epoca erano solo dei ragazzini vispi,e come la maggior parte dei ragazzini non si facevano assolutamente nessun tipo di problemi. Con il passare del tempo anche loro sono maturati,arrivando perfino a decidere di arruolarsi nei partigiani. Nel giorno della partenza di Francois una parte di se si è come sgretolata perché non si aspettava una tale decisione da parte dell’amico, comunque resta fiducioso sul ritorno del compagno.

Laurent Chevalier (amico d’infanzia-vivente):
Amico d’infanzia di Francois si divertiva a sfidarlo nelle sfide più impensabili,spesso e volentieri riceveva sonore sconfitte nonostante fosse leggermente più prestante fisicamente rispetto all’amico. Insieme a Francois, Andrè e Cristoph si arruolò nei partigiani entrando allo stesso modo dei compagni a far parte della brigata Robespierre sotto la direzione del comandante Blanche. Alla notizia della partenza dell’amico Francois sentì che c’era qualcosa di più dietro questa improvvisa decisione, che non la semplice volontà da parte dell’amico di partire verso terre lontane. Fiducioso attende il ritorno del caro compagno di vecchia data per sfidarlo ancora in qualche prova di abilità.

Cristoph Lacroix (amico d’infanzia-vivente):
Amico di’infanzia di Francois anche lui come Andrè e Laurent ha condiviso ogni avvenimento della sua infanzia con l’amico,da quelli più gioiosi a quelli più tristi e bui come la morte del proprio fratello,finendo così per vedere in Francois un altro fratello. L’enorme vincolo di amicizia tra i due ha portato anche Cristoph a scegliere l’arruolamento con i partigiani dopo aver appreso che queste erano le intenzioni di Francois,entrando così anche lui a far parte della brigata Robespierre sotto la guida del comandante Blanche. Il giorno che Francois gli comunicò la propria decisione di partire Cristoph ricevette un colpo durissimo al cuore,perché sentiva che stava perdendo un’altra volta un fratello,ma venne rassicurato dalle parole fiduciose del giovane amico che gli dicevano che avrebbe fatto ritorno.

Stephanie Bertrand (fidanzata(promessa sposa)-vivente):
Giovane e bella ragazza di famiglia medio borghese,dal carattere sensibile e altruista,dopo aver compiuto studi medici per l’indole del suo carattere decise di mettersi al servizio come infermiera nell’infermeria del campo dei partigiani,e fu qui nel campo che conobbe il giovane Francois,avvenente ragazzo del quale si innamorò e con il quale presto iniziò una relazione che proseguì fino alla benedizione da parte dei propri genitori e da quelli del giovane partigiano per giungere al matrimonio. Purtroppo però qualcosa accadde,e una sera non molto lontano dalla data prefissata per le nozze Francois si presentò nella casa della promessa sposa,annunciando che le nozze dovevano essere posticipate a data da destinarsi causa la partenza del giovane per l’Italia. Alla notizia il cuore della giovane Stephanie si spezzò perché non voleva che il giovane promesso sposo partisse,o per lo meno non ora,ma la determinazione di Francois era ormai tale che non potè far altro prima di partire se non scusarsi con la propria amata. Stephanie era disperata per l’imminente partenza del futuro marito,ma nel giorno della sua partenza gli venne recapitata una lettera proprio firmata Francois Matthieu Des Roy che la informava che sarebbe stata nel suo cuore per sempre fino al giorno del suo ritorno,e proprio quel giorno sarebbe stato il giorno delle nozze. Con la speranza ritrovata di riavere un giorno al suo fianco il proprio caro Stephanie attende quel giorno continuando diligentemente nel suo lavoro di infermiera.

Selene Rousseau (moglie del comandante Renoir Blanche-vivente):
Avvenente moglie del comandante partigiano Renoir Blanche.



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