Un buon inizio

Buongiorno atutti voi! nani tiefling e Morfici!!! dopo giorni di preparazione ed attesa insopportabile finlamente siamo riusciti a cominciare la nostra quest, guidati dal volorissimo Ciccio!!! E devo dire che è iniziata nel migliore dei modi, soprattutto per la nostra strategia vincente, comprovata soprattutto nel primo scontro, con il nostro oscuro tiefling warlock che suggerisce al devoto chierico nano di rimanere nelle retrovie ad assisterli. E naturlamente Korgar, fedele adoratore del Forgiatore di Anime, lo ascolta a tutt'orecchie, mentre, martello in mano ed inni a Moradin sulle labbra, si scaglia contro gli infidi ed odiati coboldi. Subito dietro di lui si gettano nella mischia Torik Spaccateste, valoroso e possente guerriero del clan nanico delgi spaccateste, cugino di Korgar, e Ash, Vendicatore della Dea Corvo, combattente astuto e riflessivo!
Cos'altro possono chiedere dei giocatori di DnD a questo mondo?

una soluzione per salvare cleef XD

Io lo do già per spacciato!

ieri ho pensato + volte cm salvarlo... o lo fate voi o la vedo dura...sto giro ho un pò le mani legate

Ma non devi salvarci! Nè tagliare i danni! Non vogliamo difficoltà hard!

si dido ma siee alla prima sala e già un morto XD onestamente speravo duraste un poò di + dllla prima missione...cmq è per qst che dicevo che conveniva occupare tutte e 4 le scelte...un mago fa danni estesi...i drachi gli uccide subito

comunque le prime sessioni servono proprio per questo, per vedere come organizzarci al meglio...non abbiate paura miei prodi compagni, Moradin ci proteggerà!!! Per salvare il culo peloso di Cleef, se toccasse prima a Torik che a me saremmo a posto. Io come azione gratuita griderei al mio avaro cugino di portare le sue chiappatte pelose da me che dobbiamo impedire ai drachetti di farsì un ragù di morfico. Se fosse possibile prendo la corda, Torik la tiene, io, spendendo il mio punto azione faccio solo azioni di movimento, mi lancio attaccato allcorda, prendo Ash per la collottola e quel forzutissimo di del mio cuginetto ci tira su al volo...naturlamente il potente warlock dovrebbe coprirci le spalle con i nemici ch eper il momento son in combattimento con Torik....che ne dite? è fattibile potente master?

guarda per il valore attuale di forza riuscire a sollevare sia te che cleef è dura cmq sn 3 metri se volete potete scendere tranquilli cn una prova

io pensavo di gettarmi d'alto a volo d'angelo ghghg la cosa importante è togliere Ash dalle grinfie dei drachi...comunque un'altra ideuzza ce l'ho...solo che è più rischiosa per me io speravo di poter scendere e famri tirar su subito, così da non ingaggiare in combattimento i due sciami...ma l'importante è salvare il nostro compagno!!! Moradin disprezza coloro che lasciano al proprio destino i compagni d'arme! Come ho scritto prima ho un'ideuzzza per almeno far svegliare il Morfico, adesso me la scrivo, sennò ora di mercoledì me la dimentico

non è piu ash ma cleef

“Silenzio, maledetti sbarbatelli dal sangue di goblin” Bordack, il possente comandante dell’avamposto, mise a tacere il nervoso vociare delle giovani reclute, assiepate nella piazza centrale della caverna. “Diamine, per tutte le scintille dell’incudine di Moradin! Proprio a me doveva capitare un ammasso di giovani imberbi, senza nemmeno l’ombra del coraggio della nostra razza! Maledetto me quando ho accettato questo incarico! Silenzio là in fondo maledizione, sapete cosa diamine significa la disciplina? O forse il vostro dannato cervello d’orco non afferra questo semplice concetto?” L’assemblea di giovani nani, giunti per addestrarsi nel Sottosuolo e servire i rispettivi clan s’ammutolì di colpo, tremante sotto lo sguardo d’acciaio del vecchio, ma ancora poderoso nano, la cui barba bianca, lunga fino a terra e intrecciata di rame, dimostrava le centinaia d’anni passati a servire sotto le armi, al servizio dell’intera razza nanica. “Di sicuro sappiamo combattere” rispose una voce ardita. A rispondere fu uno dei pochi mercenari non di razza nanica, un figlio del perduto impero dei dragonidi, armato di una potente ascia a due mani. “Cosa? – disse disgustato e beffardo allo stesso tempo – questa grossa lucertola vi ha mangiato la lingua forse? Dimmi giovane chierico, quali nemici dovrai combattere qui?” Il giovane servitore di Moradin dalla barba rossa, affiancato da due compagni di clan, un possente guerriero ed un invocatore, balbettò violentemente prima di rispondere esitando “Bè, i goblin sono i primi nemici che si possono incontr…” “Sbagliato! – lo interruppe seccamente il comandante – Il vostro nemico è chiunque io vi dica di attaccare, fosse pure vostra madre! CI SIAMO CAPITI?” Nessuno rispose, lo sguardo ferreo del comandante rispondeva a qualunque domanda ancor prima che venisse posta. “ Voi quattro, ultimi arrivati – sbraitò Bordack verso il dragonide e i tre nani – non siete ancora stati assegnati ad un plotone, per cui devo inventarmi qualcosa per non farvi fare danni finchè non avrete una destinazione. Avviamo avuto qualche grana con i goblin, nel boschetto di funghi poco lontano. Andate, risolvete il problema, e tornate a far rapporto, cercando naturalmente di non tirare le cuoia fino da allora, non ho tempo ne voglia di ascoltare la voce di qualche sbarbatello morto di stupidità fulminante. Tagliata ogni obiezione con un cipiglio furiosamente nanico, il comandante lasciò al piazza, mentre i quattro sfortunati, controllato l’equipaggiamento, si diressero verso il boschetto di funghi. Qui, nascosto dalle ombre del sottosuolo, un goblin schizzante tese loro un agguato, colpendo con infide frecce mentre due scorpioni giganti e due scarabei di fuoco veniva massacrati dai quattro compari. Abbattuto anche l’ultimo insetto, i quattro s’accorsero della scomparsa del vile goblin. Seguite le tracce con foga, caddero in un’altra imboscata, ma grazie alle fede in Moradin e alla forza del loro braccio, il gruppetto spedì nell’Abisso i vigliacchi che li attaccarono alle spalle. Oltrepassate l’entrata alle gallerie goblin, il gruppetto si ritrovò in un contorto sentiero scavato nella roccia del sottosuolo, con a lato alcune porte. Sfondata la prima, trovarono tre goblin intenti in quello che poteva essere un dispensa o una discarica, anche se dal punto di vista di un goblin probabilmente non c’è alcuna differenza. Pochi attimi e parecchi schizzi di sangue più tardi i quattro si ritrovarono in una dispensa\pattumiera contente, oltre ai rifiuti, anche membra dilaniate di goblin, pronti a continuare la missione affibbiata loro dal glorioso comandante Bordack.

il capitano si chiama Bordack

diamine, sapevo io d'aver sbagliato qualcosa adesso è tutto a posto...spero

Epico =P

Kaled epicissimo!
COmunque aggiungo che il clan di goblin che ci stiamo approntando di fare a fette si chiama "Domabestie" e che una missione secondaria è quella di scoprire il perchè di questo nome, sempre stando a quanto ci ha detto il nostri ufficiale. Speriamo bene!

secondo me la quest secondaria no nc'è, è solo una battuta del comandante...mi pare che sia abbastanza chiaro il nome, non hanno altro che insetti giganti addomesticati!!!

Cucinati per bene i goblin addetti alla cucina ( o ero l'immondezaio? ) i tre nani e il dragonide in cerca di gloria proseguirono lungo il corridoio pericolante ( dannazione, se vuoi una galleria degna di questo nome devi per forza recarti dai nani...creature senza una bella barba nanica non dovrebbero neppur toccare un piccone, o una pala! ). Giunti alla fine dell'infido budello scavato nel terreno, una stanza sorretta da colonne appena abbozzate di fango, pietre e legno li accolse, accompagnato da una banda di globlin e insetti giganti, capitanati da uno sgorbio pelleverde ululante, armato di bastone. Torvik e Balthazar si gettarono immediatamente in avanti, per fermare l'avanzata dei nemici, lasciando spazio al loro compagno invocatore di lanciare i suoi incatesimi, mentre Korgar il chierico rimase in attesa, pronto a curare le inevitabili ferite dei propri compagni. Una fitta nebbia magica avvolse il campo di battaglia, evocata dal capitano goblin, mentre un ragno di fuoco aggirava la mischia per lanciarsi contro i due incantatori nani. Sconfitto il singolo nemico, i due servitori di Moradin portarono aiuto ai loro compagni, immersi fino alle caviglie di membra goblin e bedulle di ragni giganti. Un angelo di fuoco, richiamato in questo piano dall'invocatore, sparse le fiamme della forgia di Moradin, annerendo e consumando i corpi dei nemici della pattuglia, mentre la benevolenza di Moradin rinforzava il braccio e guariva le ferite dei suoi fedeli. Mandati i goblin fra le braccia del loro disgustoso dio ( a parte il capobanda fuggito dimostrando al naturale codardia goblin) i quattro rovistarono i corpi, trovando una chiave, la stessa probabilmente che apriva la porta bloccata dalla trappola fulminante trovata dal gruppo poco prima. Presa la chiave i quattro aprirono la porta e, camminando audacemente lungo il corridoio, raggiunsero una sala scavata rozzamente nella roccia. Lì li aspettava il goblin fuggitivo intrappolato, non di sua volontà, dall'interno di una massa di melma grigia, affiancata da due masse giallastra più piccoline. Mentre il corpo del goblin si sciogleiva davanti ai loro occhi, i quattro eroi caricarono i tre abitanti amorfi del sottosuolo. Per prime caddero le due fanghiglie minori, consumate dal colpi d'ascia di Balthazar e dai poteri divini dei due incantatori, mentre Torvik teneva a bada la poderosa massa color fango. Sconfitti le due fanghiglie più piccoli i quattro concentrarono i loro sforzi sull'ultimo, e più grosso, nemico. Sotto i tremendi colpi dei quattro eroi, la fanghiglia si divise in due, morente. COnvinti di aver sconfitto anche l'ultimo nemico, i quattro rimasero stupefatti, vedendo le due parti muoversi indipendentemente e tronare ad attaccarli. Ripresisi dallo stupore, con un ultimo poderoso sforzo i quattro smembrarono le due parti, raccogliendo poi quello poche monete trovate e tornando al forte comandato da Bordak. Lì poterono riposarsi un po', prima di veder loro affibbiata una nuova, e più pericolosa, missione